L’Italia meridionale, sin dall'antichità, detiene un’ottima fama in quanto a produzione e qualità del vino. Pur tuttavia, il Fortore, non può definirsi certamente terra a vocazione vitivinicola. Ciò semplicemente perché non sono presenti le condizioni climatiche e orografiche indispensabili per una produzione abbondante e di qualità. Nonostante ciò, in alcune aree ben delimitate, sono rinvenibili alcune espressioni locali di grande pregio dal punto di vista organolettico, che fanno di questo territorio una vera tipicità riferita a questi prodotti. A tal proposito, vanno menzionati sicuramente il Moscato bianco e la Malvasia di Baselice e di Castelvetere, due vitigni autoctoni riconosciuti come eccellenze dagli esperti enologi.