Frutto del lavoro appassionato degli apicoltori, nel Fortore il miele viene prodotto secondo criteri genuini e naturali, senza bisogno di altri ingredienti, se non le laboriose e preziose api, allevate lontano da industrie inquinanti e agricolture intensive. Sono molte le aziende che oggi, insieme alla coltivazione della terra e all’allevamento del bestiame, si dedicano anche alla produzione di questo alimento naturale sempre più richiesto nella dieta alimentare, perché buono, leggero e facilmente assimilabile, composto soprattutto di vitamine, sali minerali e proteine. Nel Fortore le varietà di miele sono legate alle colture agricole praticate, alle piante selvatiche presenti sul territorio e all’altitudine dello stesso. Il Millefiori rappresenta sicuramente la varietà più prodotta, ma non si trascurano certamente i monoflora quali Acacia, Sulla e Castagno. Il nostro è un Miele naturale, grezzo e non sottoposto ad alcun tipo di lavorazione industriale. E sono proprio queste caratteristiche che gli conferiscono sicura genuinità e garantiscono la conservazione di tutte le sue qualità organolettiche e delle altrettante proprietà benefiche. Sono pochi i prodotti così naturali e antichi come il miele. I primi sciami d’api svolazzavano in cielo già 50 milioni d’anni fa. Le prime tracce che testimoniano l’uso del miele da parte dell’uomo, sono rinvenibile nelle pitture rupestri di circa 10 mila anni fa, mentre il più antico allevamento vero e proprio delle api è datato intorno al 2400 avanti Cristo. Nell’antichità al miele, così come all’ape, era attribuito un valore sacro e un’origine divina, come testimoniano il mito di Zeus nutrito dal latte della capra Amaltea e di miele dalle figlie di Melisseo o quello di Dioniso allevato a miele da una ninfa e di Aristeo, figlio di Apollo e della ninfa Cirene, che insegnò agli uomini l’arte dell’apicoltura.